Descrizione
Flauto
AA VV
Raccolta di melodie favorite dalle opere di DONIZETTI,BELLINI e VERDI.
Facili trascrizioni per flauto solo di RAFFAELLO GALLI.
Edizioni:Ricordi
Questa raccolta di melodie per flauto solo appartiene alla copiosa produzione del flautista e compositore fiorentino Raffaello Galli, vissuto fra il 1824 e il 1889, epoca in cui l’opera e il gusto belcantistico godevano di un primato indiscusso.
Esperto conoscitore ed estimatore delle partiture dei maggiori operisti italiani, egli dedicò gran parte delle sue elaborazioni cameristiche a flautisti e amici che si dilettavano a eseguirle nei salotti ottocenteschi, dove il gusto del tempo richiedeva a gran voce i motivi dell’opera in voga.
Queste 12 trascrizioni appartengono all’op. 93, la cui prima pubblicazione avvenne per Casa Ricordi tra il 1859 e il 1863 (“I piaceri della solitudine”, Raccolta di melodie favorite d’Opere teatrali trascritte per flauto solo da Raffaello Galli, nn. di lastra 31009-31014, 33325-33330).
Oltre a essere una testimonianza della profonda traccia che l’opera italiana ha lasciato nella tradizione musicale, questi brani – frutto di un sapiente lavoro di trascrizione – sono molto adatti all’uso didattico. I giovani flautisti potranno unire allo studio della tecnica quello della ricerca espressiva; nel contempo potranno approfondire la conoscenza di alcune tra le più suggestive melodie del patrimonio operistico italiano, sviluppando così l’interesse per tesori artistici che ci appartengono.
Con molta probabilità lo stesso Raffaello Galli se ne servì durante gli anni in cui fu professore al Conservatorio di Firenze. La scrittura, infatti, che non è legata a giochi virtuosistici come accade per molti dei suoi contemporanei, si distende chiara e lineare, tanto da far supporre la destinazione della lettura agli studenti più giovani. Non è raro trovare due versioni della stessa opera, scritte in tonalità differenti con diversi gradi di difficoltà esecutiva.
Il flauto rimane l’unico protagonista dei brani e quindi il solo interprete delle prospettive sonore scelte dal compositore. Al giovane allievo è affidato il compito di destreggiarsi tra i colori orchestrali, i temi dell’opera, i ritmi incalzanti e le formule d’accompagnamento. Sarà la sua sensibilità a cogliere le differenze tra ruoli primari e di ripieno e assegnare loro il giusto carattere con timbri e articolazioni adatti alle parti.
Fresche, agili e ben calibrate nei registri, queste eleganti melodie possono trovare posto non solo negli studi giornalieri dei giovani flautisti, ma anche nel repertorio concertistico dei professionisti particolarmente attratti dal fascino del bel canto.
Luisa Sello
CONTENUTO:
Giuseppe Verdi:
Aroldo
Rigoletto
Il trovatore
I Vespri siciliani
Un ballo in maschera
La Traviata,I
LaTraviata, II
Gaetano Donizetti
Lucrezia Borgia
Lucia di Lammermoor
Vincenzo Bellini
I Puritani
Norma
La sonnambula
